Le attività socio-educative consistono in una pluralità di attività di osservazione, di ascolto, di interazione e di guida sia con la persona disabile o con il gruppo, sia con la rete familiare e sociale che la circonda; ciò garantisce all'utente l'indispensabile accompagnamento educativo ed affettivo nel suo processo di socializzazione, di acquisizione della maggior autonomia possibile e di integrazione sociale.
Gli educatori professionali di concerto con i terapisti occupazionali e gli animatori, definiscono liberamente una strategia di azione programmando in maniera continuativa una serie di attività e iniziative puntuali e ricorrenti:
- attività individuali o di gruppo (accompagnamento uscite ricreative; organizzazione corsi, vacanze e tempo libero; attività ludiche; ecc.);
- affettività-emozionalità-relazionalità (contatti con altri ospiti e operatori; contenimento dell'ansia e dell'aggressività; ecc.);
- autonomia e integrazione (aiuto uso mezzi pubblici e azioni di routine; aiuto negli spostamenti; aiuto nel vestirsi e svestirsi, bagno ecc.);
- comunicazione (aiuto nell'uso dei mezzi di comunicazione; aiuto nella comprensione e codificazione di messaggi; aiuto nella comunicazione verbale e simbolica; ecc.).
- mantenimento e sviluppo delle capacità cognitive (aiuto nel fare i conti, leggere, scrivere, nell’orientamento nello spazio e nel tempo; ecc.).
- gestione dei bisogni pratici (aiuto nella gestione della contabilità, negli acquisti ecc.).